Si è concluso sabato 12 marzo 2016 l’anno di festeggiamenti dedicati al centenario della nascita del grande maestro Alberto Burri. In una Sala del Consiglio Comunale di Città di Castello , il Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri – Prof. Bruno Corà – insieme al Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e all’Assessore alla Cultura della Regione Umbria Fernanda
Cecchini, ha presentato il lungo anno di iniziative ed eventi che hanno portato l’artista, le sue opere e la sua città natale in giro per il mondo. Come dimostra l’eco mondiale della mostra Au rendez a vous des amis, dell’esposizione al Guggenhiem di New York, ora a Dusserdorf, dell’inaugurazione del Cretto di Gibellina, questo ciclo di iniziative durato un intero anno ha accolto favori tra le maggiori istituzioni culturali di tutto il mondo. L’anno si è concluso, ma le iniziative con al centro la figura di Burri non finiscono qui: è imminente apertura del terzo museo dedicato alla grafica di Burri, pensato per essere ospitato negli spazi dei Seccatoi, in cui saranno esposti tutti i 200 pezzi della sua produzione grafica, capitolo fondamentale della sua produzione artistica, così come la costruzione della piazza che lui stesso progettò per la sua città, ed è in cantiere un’ulteriore mostra al Guggenheim di New York, dopo quella tenutasi quest’anno dal titolo “The trauma of painting”.
La giornata è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Catalogo Generale delle Opere di Burri , pensato in sei volumi e due edizioni, inglese e italiano, volto a documentare il lavoro del maestro mediante tavole a colori accompagnate da schede tecniche scientifiche e da saggi originali di carattere storico, critico ed estetico: “questo è lo strumento scientifico più importante che abbiamo preparato per questo centenario – ha dichiarato Corà – un’opera che dà conto dell’intera produzione del maestro, compresa architettura, grafica e scenografie, tutto ciò, insomma, che ha concepito e realizzato durante la sua vita Alberto -Burri”.
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