sabato 10 ottobre 2015

Alberto Burri, 100 opere alla mostra al Guggenheim di New York



Come sapete nel mio libro "Controluce,alberto Burri una vita d’artista" edito da Donzelli ho fatto parlare con il lettore l’artista che invece diffidava molto dal conversare con il suo pubblico. Allora sarei molto curiosa di sapere cosa avrebbe detto Burri della grande mostra antologica retrospettiva presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York il 9 ottobre a cura di Emily Braun. L’exhibition, con oltre cento opere, è la più ampia ed esauriente mai realizzata negli Stati Uniti da un museo di arte contemporanea.
E ancora, sarebbe stato presente o sarebbe fuggito a rifugiarsi difronte ad un televisore a 

seguire le partite come fece quando si inagurò il suo museo a Citta di  Castello? 



Come allora avrebbe forse lasciato di stucco chi voleva utilizzare la sua arte per compiacere la propria attitudine vanesia?
Tutto questo gran spiegare della sua arte lo avrebbe forse fatto sorridere lui che voleva che venisse percepita dal cuore più che dal cervello.
E Minsa l’adorabile e imprevedibile Minsa si sarebbe lanciata in un aereo balletto della hall bianca del Museo?

E Carla,la tanto amata Carla l’avrebbe atteso ancora una volta per brindare in privato con lui?




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